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Content Marketing: cos’è e come si fa

Il Content Marketing è una potente strategia che si basa sulla creazione e pubblicazione di contenuti ad alto valore per un certo pubblico.

Pensa che bello sarebbe se, invece di dover essere tu a cercare continuamente nuovi clienti, fossero loro a venire da te!

Ed ecco la buona notizia: può succedere per davvero 😀

Vuoi imparare come si fa?
Sei nel posto giusto: in questo articolo scoprirai cos’è il Content Marketing e come si crea una strategia legata alla condivisione di contenuti di valore.

Sei con me? Andiamo!

Cos’è il Content Marketing e perché non puoi farne a meno

Quando parliamo di Content Marketing facciamo riferimento a una strategia che si fonda sulla creazione e diffusione di contenuti gratuiti di valore per attrarre e creare un determinato pubblico.

Entriamo nel pratico: sei una libera professionista, ad esempio una consulente d’immagine, e ti rivolgi a neo mamme che hanno visto il proprio corpo trasformarsi dopo il parto, faticano ad accettare le nuove forme più tondeggianti e hanno bisogno di qualcuno che le aiuti a individuare un nuovo stile che le faccia sentire belle.

Per impostare una strategia di Content Marketing individuiamo, per prima cosa, il bisogno del tuo pubblico: sentirsi nuovamente ad agio con il proprio corpo imparando a valorizzarlo.

Avere dei fianchi larghi potrebbe rappresentare un disagio per il tuo pubblico. Potresti, quindi, creare una guida gratuita per spiegare come nasconderli, pubblicizzarla attraverso il tuo profilo Instagram e condividerla esclusivamente a chi si iscrive, con un link dedicato, alla tua newsletter.

Stai dando un contenuto di alto valore al tuo pubblico in cambio di una semplice email che rappresenta un punto di contatto davvero importante per te: se l’utente ti presta il consenso, potrai scrivergli e creare una relazione duratura nel tempo che lo porterà a diventare un tuo effettivo cliente.

Vedi quanto è potente questa strategia?
Crei contenuti gratis per farti conoscere da persone che ancora non sanno chi sei e che, da quel momento, diventano parte del tuo pubblico. Quello stesso pubblico disposto, presto o tardi, ad acquistare i tuoi prodotti.

Non sei più tu a bussare alla porta dei tuoi clienti: sono loro che vengono da te!

In sostanza, ciò che devi fare è creare e condividere, attraverso i tuoi canali di comunicazione, contenuti di vero valore per il tuo pubblico.

Attenzione però: una buona strategia di contenuto non è solo pubblicare qualche guida, foto o video sui social.

Il Content Marketing fatto bene è un continuo dialogo con il proprio pubblico, dove un contenuto si lega all’altro. Ed ecco che ci imbattiamo anche nell’ormai rinomato storytelling.

Il Content Marketing in 3 step

Scrivere un testo al computer per fare content marketing con la tecnica dello storytelling

Ora che abbiamo chiarito cos’è il Content Marketing e perché è importante, vediamo come implementarlo nel tuo piano editoriale in 3 step.

1. Analizza il tuo target

Se hai creato un piano editoriale hai sicuramente già analizzato il tuo pubblico e puoi saltare questo paragrafo. Se non lo hai fatto, seguimi attentamente: troverai davvero utile ciò che sto per dirti.

La prima cosa da fare quando si struttura una strategia di Content Marketing è, come sempre, capire a chi ti rivolgi. Per creare contenuti di valore non puoi tralasciare questo passaggio: analizzare il tuo pubblico è il primo step che ti permette di creare una strategia vincente.

Analizzare il pubblico significa comprendere:

  • i suoi bisogni, 
  • i desideri,
  • le sfide, legate al tuo prodotto, che si trova ad affrontare.

Quando acquistiamo qualcosa lo facciamo per un motivo preciso: vogliamo una trasformazione.

L’analisi di questi elementi ti aiuta a capire come tu, attraverso i tuoi contenuti e i tuoi prodotti, puoi aiutare il tuo pubblico a ottenere la trasformazione che desidera.

Non sai da dove iniziare per analizzare il tuo pubblico?
Te lo spiego subito!

Se la tua professione è ormai avviata e, pertanto, hai già dei clienti, il consiglio che ti dò è ascoltarli e chiedere direttamente a loro di cosa hanno bisogno.

Ti sembra sconveniente?

Credimi, non lo è. Anzi: è una dimostrazione di attenzione nei loro riguardi. 

Al termine di una consulenza, dopo l’acquisto di un tuo prodotto o anche attraverso una newsletter dedicata, usa queste 5 parole: “Cosa posso fare per te?”. 

Vedrai: saranno i tuoi clienti stessi a darti tantissimi spunti per creare nuovi contenuti e, quasi sicuramente, ti saranno di ispirazione anche per ideare nuovi prodotti.

E se sei all’inizio della tua carriera e non hai ancora un pubblico a cui chiedere?

Ho dei buoni suggerimenti anche per te!

Vediamoli insieme:

  • puoi cercare blog che rispondono allo stesso bisogno a cui rispondi tu e leggere i commenti che le persone scrivono sotto gli articoli,
  • puoi leggere le recensioni che gli utenti lasciano su Google Maps o sugli ecommerce del tuo stesso settore,
  • puoi trovare, attraverso Amazon, soprattutto la sezione libri, YouTube e Pinterest, prodotti e contenuti che, in qualche modo, rispondono allo stesso bisogno a cui rispondi tu e vedere tutti i commenti lasciati dagli utenti.

Perché leggere recensioni e commenti è così importante?
Perché le persone scrivono della loro esperienza e, a volte, specificano loro stessi quali bisogni sono stati o meno soddisfatti.

Questi ultimi rappresentano una vera miniera d’oro per te: puoi dare al tuo pubblico un contenuto – o un prodotto – in grado di rispondere a un bisogno che nessuno è stato ancora in grado di soddisfare!

2. Crea il tuo contenuto

È il momento di dare forma al tuo contenuto, che può essere un articolo blog, un post social, un video, un podcast o una newsletter.

La sua forma dipende molto dal canale di pubblicazione che hai scelto di utilizzare per veicolare i tuoi contenuti: social come TikTok, Instagram, Facebook, LinkedIn, Twitter, oppure motori di ricerca come Pinterest o YouTube o, ancora, potresti considerare l’idea di gestire un blog o un podcast.

Non basarti solo sulla regola “sono dove si trova il mio pubblico”.

Il tuo pubblico di solito legge molto, ma a te scrivere articoli viene proprio male? E allora non scrivere!

Se registrare audio ti fa sentire più a tuo agio, ad esempio, un podcast potrebbe fare al caso tuo!

Se non l’hai ancora scelto, ricorda che, per risultare efficace, il canale di pubblicazione ideale deve rispondere principalmente a 3 domande:

  • tra quelli attualmente presenti sul mercato – blog, Instagram, TikTok, YouTube, Pinterest e, insomma, hai capito 😀 -, quale canale preferisci per creare una relazione con il tuo pubblico?
  • ti senti a tuo agio nel creare contenuti nella forma prevista da quel canale? Per esempio, se scegli YouTube chiediti se ti piace e sei in grado di fare video più o meno lunghi.
  • il canale che hai scelto è effettivamente frequentato dal tuo pubblico?

Il Content Marketing, per avere successo, deve essere pensato e sviluppato sul lungo periodo. Se scegli un canale che non fa per te e non ti stimola, rischi di mollare prima ancora di iniziare!

Torniamo ora a parlare del contenuto vero e proprio che, per essere di valore, deve essere pensato per il pubblico a cui è destinato e deve saper:

  • informare, cioè trasmettere una nozione
  • ispirare, cioè infondere un cambiamento
  • intrattenere, cioè essere divertente

Non sempre un solo contenuto riesce a rispondere a tutti e 3 questi elementi e va bene così. Ciò che conta, infatti, è che risponda ad almeno uno di essi.

E se il tuo contenuto non informa, non ispira e non intrattiene?

Non lo pubblicare. Davvero, non lo fare: è brutto da dire, ma è necessario. Se il tuo contenuto non è di valore e, pertanto, non serve al tuo pubblico, potrebbe essere persino dannoso per la tua immagine.

Un esempio di contenuto non di valore può essere il post di buona festa della mamma, dove questo non esprime nulla di significativo. Immagina un semplice post con una foto, anche bella, dove l’unico messaggio che passa è “Auguri mamma”.
Ecco, questo contenuto non va bene.

Tutti i post dedicati alle feste sono, quindi, nocivi?
Assolutamente no. Tutto dipende da come vengono ideati.

Tornando all’esempio di prima, può avere molto senso pubblicare un post per la festa della mamma in cui non solo fai loro gli auguri, ma spieghi perché è importante che una donna continui a valorizzare sé stessa e il proprio corpo, anche e soprattutto se madre.

Ricorda: ogni contenuto che pubblichi deve trasmettere qualcosa al tuo pubblico.

3. Monitora l'andamento dei tuoi contenuti

Pensavi che la strategia di Content Marketing finisse con la pubblicazione dei contenuti?
Ma dai, il bello arriva adesso! Pensa che, nei miei percorsi, dedico un modulo intero per spiegare come analizzare i contenuti.

È il momento, infatti, di leggere le statistiche: quante persone hanno visto il tuo contenuto? Quante volte? Quante interazioni ci sono state?

Ti stai chiedendo perchè è così importante verificare come stanno performando i tuoi contenuti?
Te lo spiego subito.

In base a questa analisi puoi capire:

  • i contenuti che funzionano meglio e che quindi potresti replicare. Non voglio dire che devi pubblicare lo stesso identico contenuto più volte, ma se noti che un certo argomento riesce a coinvolgere particolarmente il tuo pubblico, perchè non continuare a parlarne?
  • i contenuti che performano meno, cioè quelli che sembrano non interessare molto il tuo pubblico e, di conseguenza, potrebbero essere dannosi per la tua immagine: l’algoritmo, che decide a quali contenuti dare più visibilità, potrebbe penalizzarti dandoti una minore copertura.

Dai primi trai ispirazione per creare contenuti utili al tuo pubblico, alimentando così la tua strategia di Content Marketing.

Dai secondi impari cosa puoi migliorare per continuare a dare valore al tuo pubblico e aiutarlo a soddisfare i propri bisogni.

In conclusione

Il Content Marketing è una strategia che ti permette di attrarre clienti in modo indiretto. Ciò che devi fare è:

  • analizzare attentamente il tuo pubblico per rispondere ai suoi bisogni insoddisfatti,
  • creare contenuti di valore, cioè in grado di informare, ispirare, intrattenere,
  • monitorare l’andamento dei tuoi contenuti per capire cosa sta funzionando e cosa va migliorato.
Vuoi implementare questa strategia nel tuo piano editoriale con l’aiuto di un’esperta?
I miei percorsi servono proprio a questo, dagli un’occhio! 🙂