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Come differenziarsi dalla concorrenza e fare davvero la differenza

Differenziarsi dalla concorrenza diventa ogni giorno sempre più difficile, lo pensi anche tu?

Io stessa, quando ho deciso di avviare il mio progetto come libera professionista, mi sono guardata attorno e, lo confesso, ho avvertito quel pizzico di scoraggiamento vedendo quanta gente offre servizi simili ai miei.

Se stai leggendo questo articolo sono sicura che anche tu hai spesso questa sensazione e, lasciamelo dire, è del tutto normale: viviamo nella Content Economy, un sistema economico dove ogni persona o brand genera, pubblica e consuma contenuti digitali in forma gratuita. 

La conseguenza di ciò è che sempre più professionisti, come te e me, vogliono sfruttare le potenzialità del web. Puoi dargli torto?

Dopotutto, farlo non è difficile: i social, per esempio, sono molto gettonati dai professionisti perché permettono di condividere tutto ciò che si conosce anche in modo totalmente gratuito.

Cosa vuol dire tutto questo? Che la concorrenza è alta.

Sempre più persone decidono di comunicare online per arrivare a un pubblico più grande e ampliare, così, il proprio portfolio clienti.

In questo contesto, diventa essenziale capire come differenziarsi, rendersi riconoscibili per attrarre nuove persone e creare la propria community.

Vuoi sapere come si fa? Questo articolo è per te!

Sei con me? Andiamo!

1. Definisci chi è il tuo pubblico

Hai già sentito parlare di target, buyer personas o avatar?

Stiamo parlando della costruzione di un archetipo, di un modello che rappresenta un pubblico.

Definirlo è il primo passo per costruire un brand unico e personale, in grado di differenziarsi dalla concorrenza e fidelizzare persone simili tra loro.

La ragione è semplice, ma non scontata: se vuoi attirare un certo tipo di persone hai bisogno di sapere esattamente chi sono. A partire dai dati anagrafici fino a quali sono i loro valori, obiettivi, sfide e opportunità.

Molti sottovalutano quanto sia realmente importante conoscere a fondo gli utenti a cui ci si rivolge e questo è un grave errore.
Non cascarci anche tu.

Come si costruisce un customer avatar?

Se è la prima volta che crei un customer avatar, ti consiglio di leggere attentamente questo paragrafo e di approfondire l’argomento con questo articolo.

Il customer avatar rappresenta la base di ogni comunicazione di successo e, proprio per questa ragione, è il primo argomento di cui parlo nei miei percorsi di Marketing Consapevole.

Da esperta nella gestione dei contenuti, so che avere chiaro il cliente tipo alla quale ci si rivolge determina il successo o il fallimento della propria attività.

Ora che lo sai anche tu, andiamo dritti al sodo e vediamo come differenziarsi dalla concorrenza partendo dalle basi: creiamo il tuo customer avatar.

Ecco un regalo per te:

Si tratta di un template che uso con i miei clienti. Ora è anche tuo. 
Scaricalo subito: sto per spiegarti come compilarlo passo passo.

Quando crei un customer avatar concentrati pensando a una persona specifica, meglio ancora se hai già un cliente in mente a cui puoi fare riferimento, e dalle subito un nome.

Dare un nome al tuo customer avatar non è banale: aiuta a rendere concreta e reale la visione che hai del tuo cliente tipo.

Ora mettiti nei panni del tuo avatar e compila la scheda in ogni sua parte nel modo più specifico possibile:

1

Parti dai dati anagrafici che trovi al centro della scheda. Usa la casella “altro” per indicare un particolare aspetto che ritieni indispensabile conoscere.

2

Definisci i suoi obiettivi e valori: quali sono le sue aspirazioni? In cosa crede?

3

Pensa attentamente a quali sono i suoi hobby e cosa legge o ascolta per informarsi. Questo step ti può essere utile, tra l’altro, anche per definire la tua strategia pubblicitaria: se il tuo avatar legge riviste di settore, per esempio la Gazzetta dello Sport, potrebbe essere una buona strategia acquistare uno spazio pubblicitario su questa testata!

4

Trova le sfide e le paure che affronta in relazione agli obiettivi che hai individuato. Questa sezione in particolare ti aiuta a capire quale valore aggiunto puoi dargli attraverso il tuo prodotto.

5

rifletti ora sulle obiezioni che può porti in fase di acquisto del tuo prodotto: quali ostacoli potrebbe trovare? Definisci, infine, il ruolo che ha il tuo avatar: è colui che acquista e usa il prodotto o solo una di queste situazioni è vera?

Bene, a questo punto dovresti avere chiaro a chi ti riferisci.

Di solito è bene creare 2 o 3 avatar per ogni prodotto, quindi dovresti compilare 2 o 3 schede immaginando 2 o 3 persone tipo che potrebbero essere interessate a ciò che vendi.

Hai ragione, però: sicuramente non sarai il solo a rivolgerti all’avatar che hai identificato, ma sai una cosa?
Nessuno lo farà come te, perché nessuno è come te!

E qui entra in gioco la tua personalità, il tuo stile unico e irripetibile.

2. Crea uno stile unico, diverso dalla concorrenza

Ragazza che legge il libro "Design Yourself"

Lo stile è proprio ciò che ti differenzia dalla concorrenza, perché sì, sicuramente altri professionisti si rivolgeranno al tuo stesso avatar, ma se comunicherai in modo originale nessuno potrà mai farlo esattamente come lo faresti tu.

E se è vero che le persone ti seguono per i contenuti che condividi con loro, è anche vero che oggi è il modo in cui parli – quindi la forma che dai ai contenuti – a fare la differenza.

Come si crea uno stile di comunicazione?

Serve fare molta introspezione per capire davvero chi sei, cosa ti piace e come solitamente comunichi con gli altri.

Evita, almeno tu, l’errore più comune che vedo fare là fuori: copiare lo stile di comunicazione di altri.

So a cosa stai pensando: se funziona così bene per quella persona perché non dovrebbe funzionare anche per me?

Semplice: tu non sei lei, sei diversa, unica e irripetibile e, per questo, bella davvero. 

Fai uscire la bellezza che è dentro di te

Parti da te stessa per dare una forte personalità alla tua comunicazione che, a questo punto lo capisci bene, sarà inevitabilmente diversa rispetto a quella della tua concorrenza!

Non basta, però. Per far sì che il tuo stile di comunicazione funzioni, dobbiamo anche capire come comunica il pubblico a cui ti rivolgi.
Ecco perché siamo partiti dall’identificazione del tuo customer avatar.

Idee confuse? Facciamo subito un esempio!

Sei un Social Media Manager e su Instagram spieghi come usare il Business Manager di Meta (leggi anche Facebook e Instagram). Ti piace usare un linguaggio forbito e dimostrare che ne sai parecchio sull’argomento. Parli di Convertion rate, bid, CTR e via dicendo, usando proprio una terminologia di settore e dandoti un tono molto professionale.

Quale pubblico sarai in grado di attrarre a queste condizioni?

Probabilmente ti seguiranno altri Social Media Manager con una seniority inferiore alla tua, che, attraverso i tuoi contenuti, vorranno imparare i segreti del mestiere.

Difficilmente attrarrai, invece, l’imprenditore di un’azienda locale che cerca un Social Media Manager a cui affidarsi, perché non è in grado di capirti.

Avere uno stile di comunicazione chiaro e coerente ti permette di rimanere impresso nella memoria del tuo avatar, che comincerà a seguirti in modo sempre più assiduo proprio per il modo in cui comunichi.

E sai qual è un ulteriore vantaggio del creare un proprio stile di comunicazione? Non tutti lo fanno.

Molti professionisti che comunicano online non colgono l’importanza di questo aspetto e tendono a mantenere un profilo basso, a non far spiccare la propria personalità, se non addirittura a copiare quella di altri.

Sai già cosa sto per dire: il fatto che la tua concorrenza non crei un modo tutto suo di comunicare diventa un vero vantaggio per te che, dopo aver letto questo articolo, ti adopererai subito per definire il tuo fattore differenziante.

È vero, però, che se da un lato dimostrare di avere una forte personalità ti avvicina a un certo tipo di persone, inevitabilmente, ti allontanerà da altre.

E sai che c’è? È proprio questo ciò che vogliamo!

Controproducente? Non credo e ti spiego perché: non puoi piacere a tutti, nella vita come nel business.

È pressoché impossibile, oltre che deleterio, riuscire ad attrarre qualunque tipo di persona.

Personalmente, neanche lo vorrei! Mi tengo alla larga da persone lamentose, ad esempio, e, non so tu, ma preferisco perdere un cliente piuttosto che collaborare con una persona per nulla motivata, che non crede nel progetto che sta portando avanti.

Infatti, non c’è traccia di lamentele sul mio blog e scrivo ogni testo facendo emergere tutta la passione e la dedizione che ho per il mio lavoro 😀

Ma questo è solo un aspetto del mio modo di comunicare e non è assolutamente universale.

C’è chi ha fatto delle lamentele un vero business di successo, ad esempio.
Mi viene da pensare a Frank Gramuglia, un Content Creator diventato famoso nel giro di pochi mesi, che dà voce al pensiero del tipico lavoratore frustrato in modo divertente.
Se non lo conosci ti consiglio di visitare il tuo profilo, è davvero simpatico!

Come vedi, quando parliamo di stile di comunicazione non c’è mai un modo giusto e uno sbagliato. Ci sei solo tu, il tuo modo di essere e le persone che vuoi attrarre. Stop.

3. Comunica il tuo perché

Abbiamo visto l’importanza di capire esattamente a chi ci rivolgiamo quando comunichiamo e come uno stile di comunicazione originale aiuti a differenziarsi dalla concorrenza.

E se ti dicessi che tutto questo non basta?
Delusa? Aspetta, apprezzerai quello che ho da dirti in quest’ultimo paragrafo.

Se vuoi imparare come differenziarti davvero dalla concorrenza devi conoscere l’elemento chiave di ogni comunicazione: il tuo perché.

Tutti dicono cosa fanno e alcuni spiegano anche come lo fanno. Sono davvero pochi, invece, quelli che si spingono oltre, specificando perché fanno ciò che fanno.

Eppure il segreto per una comunicazione di successo è tutto qui: dichiarare chiaramente alle persone perché si offre quel determinato prodotto.

Qual è lo scopo ultimo del tuo lavoro?

Rispondere a questa domanda non è semplice né scontato.

Non vale dire “perché voglio avere un guadagno economico“.

Il tuo perché non deve avere nulla a che fare con il fatturato.

Si tratta di una visione di vita che, lo scoprirai presto, condividi con il tuo stesso pubblico.

Fai subito questo esercizio: ripensa a ciò che offri, alle persone a cui ti rivolgi e chiediti perché fai ciò che fai.

Rispondi di getto pensando ai bisogni del tuo customer avatar che sei in grado di soddisfare attraverso il tuo prodotto.

Nel tuo piano di comunicazione non può mancare questo elemento: non solo ti aiuterà a capire come differenziarti dalla concorrenza in modo netto, ma ti permetterà anche di creare una relazione ancora più forte con il tuo pubblico.

Il perché è presto detto: avete in comune molto di più del modo in cui comunicate. Ciò che vi unisce è la condivisione di valori.

In conclusione

In qualunque settore, ormai, la concorrenza è alta, su questo non c’è dubbio.

Eppure capire come differenziarsi e spiccare tra tanti altri professionisti è possibile.
Provaci subito anche tu: 

  1. definisci il tuo customer avatar
  2. crea il tuo stile, unico e irripetibile,
  3. comunica il tuo perché.

Riuscirai a differenziarti in modo netto dalla tua concorrenza e i risultati che otterrai ti sorprenderanno, vedrai!