fbpx

Instagram e Facebook a pagamento da novembre 2023: è la fine per chi fa pubblicità su Meta?

Hai sentito bene: Facebook e Instagram diventano a pagamento a partire da novembre 2023.

Cosa vuol dire?

Se vorrai, potrai decidere di attivare l’abbonamento mensile per fruire dei tuoi social preferiti senza più venire invaso dalla pubblicità.

E se non vuoi pagare per usare i social del gruppo Meta?

Don’t worry, potrai continuare a usare Facebook e Instagram come hai sempre fatto.

I primi due misteri, cioè da quando Facebook e Instagram diventano a pagamento e cosa succede se non vuoi pagare per usarli, li abbiamo risolti.

Passiamo ora al terzo grande dubbio che attanaglia soprattutto professionisti e aziende che negli anni hanno visto crescere i loro business anche grazie alla pubblicità a pagamento fatta su Meta.

È il caso di preoccuparsi?

La risposta è in questo articolo. Ma non mi piace lasciarti sulle spine, 

quindi spoiler: no, secondo me non hai motivi concreti per preoccuparti di questo cambiamento.

Se ti stai chiedendo se la mia opinione sia attendibile è il caso che mi presenti:

Sei con me? Andiamo!

Da quando e quanto costeranno Facebook e Instagram?

Schermata di un cellulare per scaricare Instagram

Lo abbiamo detto: da novembre 2023 gli utenti Facebook e Instagram potranno scegliere se attivare un piano di abbonamento a queste piattaforme.

Come funziona l’abbonamento?

Come riportato anche in questo articolo puntuale de Il Sole 24 Ore, per gli utenti europei e svizzeri il costo mensile è di:

  • 9,99€, se si sceglie la piattaforma web,
  • 12,99€, se si sceglie iOS o Android.

Questo è il prezzo da pagare per non vedere più la pubblicità.

Le ragioni che hanno spinto Meta a prendere questa decisione sono da ricercare nelle recenti regolamentazioni introdotte dall’Unione Europea.

Insomma, si tratta di un cambiamento che va contro la filosofia portata avanti in tutti questi anni da Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, che voleva un mondo social gratuito per gli utenti, ma considerata ora indispensabile per soddisfare i requisiti richiesti dal GDPR.

Perché la fine della pubblicità a pagamento su Facebook e Instagram non è un problema per professionisti e aziende

Ragazza sorridente che mostra la schermata dello smartphone di un profilo Instagram

Veniamo a noi.

Che tu sia un professionista o un’azienda, so bene cosa hai provato quando ti hanno detto che non sarà più possibile fare pubblicità su Facebook e Instagram: panico!

Non puoi nasconderlo, sono fin troppo empatica!

Per prima cosa, abbiamo capito che l’assenza di pubblicità su questi social è solo una possibilità, non la regola. Resta ai singoli utenti la facoltà di scegliere se attivare un piano di abbonamento Meta o meno.

Come ti dicevo nell’introduzione, lato business questo cambiamento non mi preoccupa e non dovrebbe preoccupare nemmeno te. E ora ti spiego perché.

I reali vantaggi per gli abbonati Meta sono limitati

Avatar che si toglie gli occhiali in segno di perplessità

Sai cosa otterranno gli utenti che sceglieranno di abbonarsi a Meta, oltre alla versione di navigazione senza pubblicità?

Niente.

Mi segui? Gli iscritti a Meta non avranno ulteriori vantaggi se non la mancanza di pubblicità nei loro feed.

Sai che mi definisco un’introversa da manuale e parlo spesso di introversione? Per esempio, puoi leggere: Introversi e lavoro: come adattarsi in aziende pensate esclusivamente per estroversi

Per quanti utenti questa opzione risulterà davvero vantaggiosa?

Non molti a mio avviso. Tu che dici?

Meta non promuoverà l’iscrizione

Parliamoci chiaro: il vero business di Meta poggia proprio sugli investimenti pubblicitari che facciamo noi, professionisti e aziende.

La verità è che questi piani di abbonamento riservati agli utenti non convengono nemmeno a Facebook e Instagram.

Ecco perché sono convinta che il gruppo Meta non spingerà questa possibilità.

È molto probabile che chi sceglierà di abbonarsi al nuovo piano Meta non avrebbe comunque interagito con i tuoi annunci

Avatar MG che da un calcio mentre è in volo

Lascia che lo dica potabile: chi deciderà di attivare il piano di abbonamento ai nostri social preferiti, probabilmente è talmente tanto infastidito dalla pubblicità che solitamente nemmeno la guarda.

Anzi! La skippa come fosse la cosa peggiore che gli possa capitare, mandando un segnale negativo a quell’algoritmo che tanto cerchiamo di conquistare.

Quindi sì, se questi utenti non hanno più possibilità di ignorare le tue inserzioni il vantaggio è anche tuo!

In conclusione

Dai, ora che hai chiaro anche tu perché la possibilità di bloccare la pubblicità su Facebook e Instagram attraverso dei piani di abbonamento da parte dell’utente non è un problema, puoi finalmente dormire sonni tranquilli!

E non solo! Ora sai dove trovarmi ogni volta che avrai bisogno di essere rincuorato su temi di Marketing, Personal branding e Introversione.

Sono la tua MG del cuore, vero?

Per non perderci di vista ti aspetto anche su Instagram e su LinkedIn.