Questo articolo non è per tutti. Qui non troverai informazioni prettamente economiste, benchmark o analisi SWAT.
Ma, se ti interessa comprendere come fare l’analisi dei competitor per ottimizzare la tua comunicazione sul web, sei nel posto giusto.
Sono Maria Grazia, ma puoi chiamarmi semplicemente MG.
Da 5 anni lavoro nel fantastico mondo del Marketing e della Comunicazione e ho ideato il percorso di Marketing Consapevole con un obiettivo ben preciso:
aiutare le persone a concretizzare progetti professionali che possano consentire loro di vivere la vita che meritano.
Alla fine di questo articolo sarai in grado di fare l’analisi dei competitor in totale autonomia. Imparerai a trovarli e studiare cosa fanno e come comunicano.
Non solo: ti svelerò anche i meccanismi che puoi mettere in atto per comprendere come differenziarti da loro e ti darò qualche esempio pratico.
Tutto questo ti permetterà di creare la migliore comunicazione per il tuo brand o personal brand.
Sei con me? Andiamo!
A cosa serve fare l’analisi dei competitor?
Che tu sia un’azienda o un professionista, prima fai l’analisi dei competitor meglio è.
Idealmente, infatti, dovresti analizzare la tua concorrenza prima ancora di lanciarti sul mercato.
Lascia che indovini: hai già avviato la tua attività senza curarti di conoscere a fondo il mercato, in particolare quei player che rispondono ai bisogni del customer avatar (leggi cliente ideale) a cui rispondi anche tu.
Tranquilla, non sei la sola e forse ti solleverà sapere che vedo questa situazione 3 volte su 5 nei miei percorsi di Marketing Consapevole.
Ma veniamo a noi: a cosa serve fare l’analisi della concorrenza?
In sostanza, ti permette di definire il tuo fattore differenziante, cioè quel qualcosa di nuovo e unico che le persone possono avere solo se seguono te e diventano tuoi clienti.
Avrai già colto l’importanza di tutto questo.
Come vedremo, le persone sono attratte dalla novità. In più, se tu sarai in grado di dare loro qualcosa di unico otterrai la risorsa più preziosa al giorno d’oggi per qualunque comunicatore: la loro attenzione.
Per dare quel qualcosa di unico devi conoscere ciò che offre il mercato, sia in termini di prodotto/servizio sia in termini di comunicazione.
Devi, quindi, fare l’analisi dei competitor e trovare il tuo fattore differenziante.
Funziona così:
- scopri chi sono i tuoi competitor
- studia cosa propongono e come comunicano
- trova il modo differenziarti dalla concorrenza
Tre passi apparentemente semplici, ma che richiedono una profonda elasticità di pensiero.
Vediamoli insieme.
1. Come scoprire chi sono i tuoi competitor?
Come abbiamo detto, il primo passo da fare per analizzare i tuoi competitor è trovarli.
Qui è bene fare da subito una distinzione tra:
- competitor diretti, cioè player che rispondono allo stesso bisogno del customer avatar con un prodotto simile al tuo,
- competitor indiretti, cioè player che rispondono allo stesso bisogno del customer avatar con un prodotto diverso dal tuo.
Facciamo un esempio pratico: hai sete ed entri in un bar. Il tuo bisogno è dissetarti.
Magari sei entrata con l’idea di prendere una birra Raffo – se anche tu sei tarantina è altamente probabile! – ma poi nel frigo vedi altre birre: Beck’s, Peroni, Nastro Azzurro, Heineken. E i competitor diretti di Raffo ti mettono in crisi.
Non solo, nella parte alta del frigo vedi un succo alle albicocche. Quanto tempo è che non bevi un succo alle albicocche? E guarda, c’è anche un Estathè – team pesca anche tu?
Ecco, oltre ai competitor diretti ora ci si mettono anche gli indiretti a corteggiarti e decidere come dissetarti diventa ancora più difficile.
Comunque, da brava tarantina sceglierei una Raffo. E tu?
Dunque, abbiamo chiarito chi sono i competitor diretti e indiretti attraverso un esempio pratico. Ma come li troviamo?
Utilizzando gli strumenti che trovi nel prossimo paragrafo!
Tool per trovare i tuoi competitor diretti e indiretti
Facciamo una bella carrellata di tool alla portata di tutti, che puoi usare facilmente anche tu per scovare chi fa parte della tua concorrenza.
Scontato ma non troppo, vero?
È il motore di ricerca per eccellenza, il genio della lampada che esaudisce ogni tipo di richiesta (se parliamo di ricerca di informazioni, ovvio).
Come usarlo: mettiti nei panni del tuo customer avatar. Cosa chiederesti a Google per trovare ciò di cui hai bisogno?
Facciamo un esempio pratico: se vendi candele profumate potresti scrivere semplicemente “candele profumate” per trovare competitor diretti e “come profumare una stanza” per scovare anche i competitor indiretti.
Se sei un’insegnante di yoga che opera sul territorio tarantino, potresti cercare “corsi di yoga Taranto” per trovare competitor diretti e “corsi di wellness Taranto” per scovare anche i competitor indiretti.
Prendi nota di tutte le aziende o i professionisti che Google ti propone e non fermarti ai risultati della prima pagina.
Più competitor trovi più approfondita sarà l’analisi che potrai fare della tua concorrenza.
Social media
Tutti i social possono essere utilizzati per cercare competitor.
Come?
Principalmente attraverso l’uso degli hashtag.
Tornando all’esempio di prima, puoi digitare nella barra di ricerca del tuo social preferito “#candeleprofumate” oppure “#yogataranto”.
Sicuramente, tra i tanti utenti che utilizzano questi hashtag compariranno anche i tuoi competitor. Annota chi sono e, se vuoi un consiglio in più, segui gli hashtag che ritieni utili per la tua attività, così da tenere traccia dei contenuti in cui vengono utilizzati!
Puoi usare questo utilissimo strumento senza dover fare alcuna registrazione al sito o attivare un abbonamento – a meno che tu non voglia sbloccare maggiori funzionalità.
Inserisci la URL del tuo sito web e avvia la ricerca.
Similarweb ti mostrerà alcuni dati rilevanti del tuo sito web e, in basso alla pagina, siti web simili al tuo.
Non hai ancora avviato la tua attività e, quindi, non hai ancora un sito web?
Buone notizie: puoi usare Similarweb inserendo il link di un tuo competitor diretto. Scegline uno che offre una soluzione molto simile alla tua, in modo da avere una panoramica il più accurata possibile di altri probabili competitor.
Abbiamo così la lista dei tuoi principali competitor diretti e indiretti. Capiamo ora come procedere per fare l’analisi della concorrenza.
2. Strategie per studiare i tuoi competitor
Siamo pronti per studiare chi sono davvero i tuoi competitor, capire cosa fanno e come comunicano.
Perché tutto questo è importante?
Capire cosa fa chi è già sul mercato e come lo fa ti aiuta a comprendere cosa puoi dare di nuovo ai tuoi clienti.
La chiave per farsi notare in mezzo a tanti è proprio questa: trovare il fattore differenziante che solo tu sei in grado di dare.
La gente è a caccia di novità. Il tuo obiettivo è dargli quella novità.
Andiamo con ordine.
Cosa puoi fare nel concreto per studiare come comunica la tua concorrenza?
Seguila, leggila, ascoltala.
Non ci sono trucchi o tool speciali.
Se vuoi scoprire davvero come si comportano gli altri questa è la tecnica migliore.
Attenta però. Non limitarti all’ascolto passivo.
Prendi nota di tutto ciò che vedi, in particolare:
- tipo di servizio offerto,
- bonus relativi al servizio acquistato, es. assistenza fornita durante la fruizione del prodotto,
- cosa comunicano attraverso i canali online, es. sito web e social media,
- come parlano con la propria community,
- come la community interagisce con loro,
e tutto ciò che noti e pensi possa essere utile per comprendere meglio il mondo dei tuoi competitor.
Quando avrai un quadro piuttosto completo di come agisce la concorrenza nel mondo della comunicazione, sarai pronta per l’ultimo step dell’analisi della concorrenza: trovare il tuo fattore differenziante.
3. Trova la tua unicità
Ci siamo. Questo è l’ultimo step da fare per completare l’analisi dei tuoi competitor e trovare il tuo fattore differenziante.
Dopo questo paragrafo sarai pronta per mettere in pratica tutto ciò che ti ho insegnato. Andiamo?
Riprendi in mano i tuoi appunti.
Hai definito chi sono i tuoi competitor diretti e indiretti, il tipo di servizio che offrono e come comunicano.
Non ti resta che capire in che modo puoi differenziarti da loro.
Attenzione: nella realtà di oggi, non è detto che tu proponga già qualcosa di diverso rispetto ai tuoi competitor.
Ti faccio un esempio pratico: durante i miei percorsi di Marketing Consapevole accade spesso che, arrivati a questo punto, alcuni clienti si accorgano che, in effetti, non hanno niente di unico da offrire o comunicare al proprio pubblico target. Succede.
Se vuoi che le persone si innamorino di te e ti scelgano come azienda o professionista del cuore, però, questo è il momento di fermarti e trovare la tua unicità.
In pratica, devi completare questa frase:
a differenza dei miei competitor,
[cosa fanno i tuoi competitor]
attraverso il mio prodotto
[cosa fai tu di unico]
Ripeti questo esercizio per ogni competitor che hai individuato.
Facciamo un esempio pratico per specificare ulteriormente come concludere l’analisi della concorrenza:
A differenza dei miei competitor, che ti promettono strategie di Marketing copia/incolla senza darti modo di capire perché una certa azione potrebbe funzionare davvero,
attraverso il mio prodotto impari il perché delle cose e acquisisci un metodo spendibile nel tempo, che ti porta a sentirti padrona della tua comunicazione.
In conclusione
Il nostro viaggio verso i 3 step che ti aiutano a fare l’analisi della concorrenza finisce qua.
Ora tocca a te:
- scopri chi sono i tuoi competitor,
- studia cosa fanno e come comunicano,
- trova il tuo fattore differenziante.
Il tuo personal brand te ne sarà riconoscente.
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