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Creare contenuti di valore non basta più: scopri la soluzione per farsi notare nel 2024 

Creare contenuti di valore per farsi notare nel 2024 non basta più.

Se vuoi che in chi si imbatte in un tuo contenuto – che sia sui social, sul tuo blog o sul tuo podcast – scatti quella scintilla che li faccia innamorare di te devi andare oltre.

Prima che il panico si impadronisca della tua mente lascia che ti rassicuri. In questo articolo ti svelerò quello che la maggior parte dei Marketers non dice (e alcuni nemmeno sanno): come creare contenuti trasformativi, oltre ai classici contenuti di valore, per farti notare sul web e renderti memorabile.

Se ancora non mi conosci, mi presento:

Foto profilo di Maria Grazia De Falco

sono Maria Grazia, ma puoi chiamarmi semplicemente MG.
Aiuto professionisti e aziende
 a cercare il proprio fattore wow e a comunicare in modo consapevole.

Cosa vuol dire creare contenuti?

Professionisti che indicano un punto preciso in una schermata del computer

Un contenuto, che sia in formato video, audio o testo, viene definito di valore quando è in grado di:

  • informare, cioè è utile,
  • ispirare, cioè fa trasparire la possibilità di avere un cambiamento,
  • intrattenere, cioè genera un’emozione, che sia positiva o negativa.

Sia chiaro, non è necessario che uno stesso contenuto abbia tutte e tre queste caratteristiche. 

È indispensabile, però, che ne abbia almeno una.

Vedremo più avanti come creare contenuti di valore. Intanto, ci tengo a fare subito una precisazione importante.

So bene che, presi dalla foga di dover mantenere una certa costanza di pubblicazione, capita di creare contenuti che non informano, non ispirano e nemmeno intrattengono.

Di solito in questi casi c’è un problema di fondo: il contenuto non viene concepito per il pubblico di riferimento, ma per dimostrare quanto è bravo chi lo crea.

Non vengono rispettati, infatti, quelli che sono i passaggi fondamentali per creare un contenuto di valore e che ti spiego nel prossimo paragrafo.

Un contenuto che non rispetta le 3 caratteristiche di cui abbiamo parlato è potenzialmente dannoso: non solo non ti porta risultati nell’immediato, ma rischia di abbassare l’autorità che ti conferisce l’algoritmo di turno – che sia Instagram, TikTok, LinkedIn, Google o qualsiasi altro.

Quindi, cosa fare quando ci si accorge di aver creato un contenuto che non ha alcun valore?

Spoiler: la risposta che sto per darti non ti piacerà.

Già, perché ciò che devi fare in questi casi è cestinare il tuo contenuto.

Certo, puoi anche modificarlo provando a trovare la chiave in grado di renderlo di valore. Ma se nonostante i tuoi sforzi non riesci comunque a dargli almeno una delle caratteristiche che abbiamo visto, mi spiace, la soluzione migliore è non pubblicarlo.

Lo so cosa ti stai chiedendo ora: perché è importante creare contenuti di valore da pubblicare online gratuitamente?

Creare contenuti di valore da pubblicare online gratuitamente è importante perché ti aiuta ad attrarre un pubblico, fidelizzarlo e convertirlo in cliente.

C’è un però. Lo abbiamo già detto nell’introduzione: oggi creare contenuti di valore non basta più.

Già, perché la verità è che ormai il web è pieno di contenuti di alto valore.

Se ci pensi, chiunque abbia una connessione internet e un device può condividere contenuti.

Non a caso, il periodo storico che stiamo vivendo è denominato content economy:

un sistema economico dove ogni persona o brand genera, pubblica e consuma contenuti digitali in forma gratuita. 

Come si fa, in un contesto saturo, a farsi notare e rimanere impresso nella mente delle persone?

È il momento di parlare di quelli che io chiamo contenuti trasformativi.

I contenuti trasformativi sono un particolare tipo di contenuti di valore. Oltre ad essere informativi, ispirazionali e/o di intrattenimento, sono anche in grado di cambiare un modo di pensare, un paradigma.

Si tratta di contenuti davvero potenti, perché generano un impatto consistente nella vita e nel pensiero delle persone. Proprio per questo vanno “maneggiati” con cura e, soprattutto, con etica.

Come vedremo tra poco, creare un contenuto trasformativo è solitamente più complicato rispetto al creare un contenuto di valore, perché richiede uno sforzo maggiore.

Ma i risultati che si possono ottenere valgono tutti gli sforzi che comportano, credimi.

Come si crea un contenuto di valore?

Foto di Maria Grazia De Falco, Content Specialist, intenta a lavorare al computer

Lo abbiamo già detto: un contenuto di valore deve essere in grado di informare, ispirare, intrattenere.

E fino a qui tutto ok.

Eppure, ogni volta che ci si trova di fronte al computer, a uno smartphone o a qualsiasi supporto si utilizza per creare un contenuto, ecco che arriva il blocco del creator.

Come si supera?

Facendo un preliminare lavoro di pensiero.

Come dico sempre, la società ci ha abituati a pensare poco e agire di più. È questa la ragione che sta alla base delle principali perdite di tempo e di tutti quei nonsense che trovi in giro – non solo sul web.

Io ho un altro approccio: penso che un lavoro fatto bene, qualunque esso sia, ha bisogno di tempo per essere pensato, strutturato e, solo dopo, messo in atto. Questo è il processo che sta alla base della consapevolezza.

Sei pronta a creare contenuti di vero valore?

Sono certa di sì, quindi andiamo al sodo e vediamo le domande da porti prima ancora di produrre i tuoi contenuti:

  • a chi è rivolto questo contenuto?
    A proposito, se non hai ancora creato il tuo
    customer avatar ti consiglio di leggere subito questo articolo.

     

  • qual è il messaggio che voglio condividere con il mio pubblico?

     

  • quali dei valori condivisi con il mio pubblico voglio che emergano da questo contenuto?
  • e quella che, ormai l’hai capito, è un grande classico:
    voglio che questo contenuto informi, ispiri o intrattenga il mio pubblico?

Solo dopo che avrai risposto a queste domande sarai pronta a “fare”.

Più avanti vedremo anche i migliori tool – leggi strumenti – che puoi usare per creare contenuti per i tuoi canali social.

Prima, però, vediamo come si creano contenuti trasformativi.

Come creare contenuti trasformativi?

Colleghi di lavoro che battono il cinque con la mano

Per i professionisti e le aziende creare contenuti di qualità, seguendo le linee guida che abbiamo visto nel paragrafo precedente, è ormai una pratica consolidata.

Lo abbiamo detto: il web è pieno di contenuti di valore che sanno ispirare, informare e intrattenere.

Ecco perché creare questo genere di contenuti non basta più.

Se ti stai approcciando adesso alla condivisione di audio, video, testi ideati per un certo customer avatar e fatichi a catturare l’attenzione delle persone è normale.

La buona notizia è che la tua Content Specialist preferita sta per darti la soluzione che, una volta messa in pratica, ti aiuterà ad attirare un pubblico di persone che ti adorerà.

Come ti accennavo nei paragrafi precedenti, ciò che oggi funziona meglio per farti notare online e ottenere un maggior seguito è condividere contenuti trasformativi.

Abbiamo già detto cosa sono: particolari tipi di contenuti di valore in grado di cambiare il modo di pensare delle persone che li consumano.

Vediamo ora come crearli.

Oltre a tutte le caratteristiche che abbiamo detto deve avere un contenuto di valore, il contenuto trasformativo deve:

  • sfatare un’idea consolidata nella mente delle persone
  • essere qualcosa di mai visto
  • essere validato da un’esperienza

Lo so, non è semplice. Proprio per questo è così potente.

Si tratta di un lavoro di pensiero prima che di creazione.

Vedi, se fosse qualcosa di semplice, come ormai sono diventati i contenuti di valore che tutti noi creiamo e consumiamo giornalmente, tutti sarebbero in grado di condividerli e anche questo genere di contenuti perderebbe la sua efficacia.

Come trovare l’idea per creare un contenuto trasformativo?

Parti dalla tua esperienza professionale o da quella dei tuoi clienti.

Pensa agli eventi che hanno generato maggiori profitti/soddisfazioni. 

Sono riconducibili a un’azione particolare che spesso viene messa a bando o a cui nessuno ricorre?

Questo potrebbe essere un ottimo punto di partenza per trovare l’idea chiave su cui fare leva per creare un contenuto trasformativo.

Come ti dicevo, non è un processo facile. 

Richiede uno sforzo particolare, soprattutto in termini di creatività.

Eppure credimi, l’efficacia di questo genere di contenuti vale ogni sforzo!

Una piccola precisazione. Non dovrebbe essere necessario scriverlo, ma sai com’è, non lasciamo nulla al caso!

Per generare contenuti trasformativi potresti essere tentata dal desiderio di condividere qualcosa di assolutamente nuovo e mai visto, ma di poco etico.

Ecco, personalmente, non rinuncio mai alla mia etica per ottenere una manciata di visibilità in più.

Se in questo momento della tua vita professionale non hai idee particolari da poter veicolare attraverso la tua comunicazione puoi fare due cose:

  • continuare la tua carriera aspettando tempi maturi. La tua idea trasformativa potrebbe arrivare in un futuro prossimo,
  • parlarne con me. Ti basta compilare il form che trovi a questa pagina per essere ricontattata entro 24 ore. L’occhio di un’esperta di Comunicazione potrebbe essere la tua fonte di idee!

I contenuti trasformativi devono sostituire i contenuti di valore?

Compilazione del calendario editoriale per i social

So cosa ti stai chiedendo: tutto ciò che andrai a pubblicare sui tuoi canali di comunicazione deve essere necessariamente un contenuto trasformativo?

Dal mio punto di vista, la risposta è no.

Non hai bisogno che ogni tuo contenuto sia trasformativo, ma è importante che sia sempre di valore.

Nel tuo calendario editoriale alterna questo tipo di contenuti, rispettando quella che io chiamo la tua formula sostenibile.

Off topic: la formula sostenibile è ciò che ti permette di ottimizzare la tua presenza online. Si tratta di una formula che ti consente di gestire la condivisione dei tuoi contenuti senza rischiare il burnout dopo poche settimane, perché ideata sulla base dei tuoi obiettivi e della tua disponibilità lavorativa.

Crea un calendario editoriale armonico dove ogni contenuto si lega al successivo, come fosse un unico discorso, alternando contenuti trasformativi a contenuti di qualità.

Creare contenuti in pratica: i migliori tool da usare per contenuti social

Ragazze che guardano lo schermo per prendere decisioni relative al blog

Parliamo di aspetti pratici.

Quali sono i migliori tool che puoi usare per creare contenuti, immagini o video, da condividere sui tuoi canali social?

Qui trovi i miei due preferiti.

Canva

A mio avviso, il software di grafica più completo e semplice da usare.

Puoi farci tutto, dalla creazione di immagini alla realizzazione di video.

Già al suo interno trovi un database ricco di fotografie, grafiche e video, alcune gratuite altre a pagamento. Puoi anche scegliere di caricare il tuo materiale, ad esempio delle fotografie, da modificare a tuo piacimento con tutti gli strumenti che Canva mette a disposizione.

Personalmente, lo uso per modificare le foto e le immagini che trovi proprio qui, sul mio blog, ma anche sul mio profilo Instagram.

VN

La maggior parte dei miei video sono creati con VN.

Disponibile in versione app mobile e da computer, è semplice da usare e super intuitivo.

Puoi caricare i tuoi video e apportare tutte le modifiche che ritieni necessarie:

  • tagliare o dividere le clip
  • eliminare l’audio originale
  • aggiungere altri suoni
  • aggiungere testi
  • e molto altro

In conclusione

Creare contenuti di valore non basta più e ora lo sai anche tu.

Se vuoi ottenere maggiore visibilità e invogliare le persone a seguirti sui social, sul tuo blog o ovunque tu voglia avere una presenza oline, devi puntare sulla creazione di contenuti trasformativi da alternare ai classici contenuti di valore.