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Creare un personal brand che faccia innamorare le persone di te

Creare un personal brand non è scontato.

Se sei qui lo sai anche tu: lavorare a una strategia chiara per la tua comunicazione e creare una solida presenza online sono azioni che giocano un ruolo importante per la tua carriera da professionista.

In questo articolo vediamo perché è importante fare personal branding, come crearne uno partendo da zero e quali sono i 3 errori più comuni che devi evitare.

Ma prima lascia che mi presenti: sono MG, la tua Content Specialist preferita e, attraverso i miei percorsi di Marketing Consapevole, aiuto i professionisti a creare un personal brand autentico e riconoscibile.

Sei con me? Andiamo!

Cosa significa fare personal branding

Ragazza che legge il libro "Design Yourself"

Vuoi capire cosa significa e quanto sia vantaggioso creare una strategia di personal branding?

Ce lo spiega Jeff Bezos con una sua celebre frase, tanto semplice quanto efficace:

“Branding is what people say about you
when you’re not in the room”

E tu sai cosa le persone dicono di te quando non sei nella stanza?
Immagino di no.

Ma non disperare, siamo qui a posta per scoprirlo e cominciare a lavorare a una strategia di personal branding che faccia innamorare le persone di te.

Come abbiamo visto, il personal brand è ciò che gli altri pensano di te e ha a che fare con la tua reputazione.

La buona notizia è che la reputazione non è un qualcosa di dato a prescindere, ma un asset su cui puoi lavorare. È, in ultima analisi, il risultato di tutto ciò che fai

  • quello comunichi
  • le azioni che intraprendi, 
  • la tua capacità di ascolto.

Già che ci siamo, chiariamolo subito: non si finisce mai di fare personal branding.

Nel prossimo paragrafo ti spiego perché.

Perché creare un personal brand

Foto di Maria Grazia De Falco, Content Specialist, seduta su una panchina colorata di un borgo medievale

È ormai chiaro cosa sia un personal brand: ciò che gli altri pensano di noi.

Ma perché è così importante?

Se mi segui su Instagram probabilmente ne hai già sentito parlare. È un tema alla quale tengo particolarmente.

Vedi, oggi più che mai le persone basano le proprie scelte di acquisto sulla fiducia.

Cosa voglio dire?

Prima di acquistare un prodotto o un servizio, l’utente vuole sapere chi sei, cosa puoi fare per lui nel concreto.

Ti faccio un esempio pratico:
se ci siamo appena conosciuti, ora sai che sono un’esperta di Marketing e Comunicazione e offro percorsi di personal branding per professionisti.

Anche se riconosci il valore che c’è in questo articolo, sono sicura che non acquisteresti subito il percorso di Marketing Consapevole che ho ideato per te.

E questo per un fatto ben preciso: ci siamo appena conosciuti, quindi non ho ancora conquistato la tua fiducia. E hai ragione.

Tuttavia, se comincerai a seguirmi, a leggere i miei articoli e i miei contenuti su Instagram, è molto probabile che nel giro di poche settimane vorrai intraprendere anche tu questo percorso con me.

Scommettiamo?

Vediamo, a questo punto, le 3 ragioni principali per cui non puoi fare a meno di creare un personal brand:

  • fai innamorare le persone di te. Lo abbiamo visto, non compriamo cose. Prima di fare un acquisto, le persone vogliono conoscerti. Fare personal branding ti permette di costruire una relazione autentica con loro. Ed è la relazione che porta alla vendita.

     

  • rimani impressa nella mente delle persone. Ogni giorno siamo bombardati da informazioni e ricordare tutto diventa pressoché impossibile. Fare personal branding con costanza aiuta le persone a ricordare chi sei e cosa puoi fare per loro.

     

  • prevali sulla concorrenza. Anche se oggi la tua concorrenza potrebbe essere ancora bassa, i professionisti che offrono servizi come il tuo aumenteranno, è normale. Lavorare costantemente sul tuo personal brand ti aiuterà a posizionarti come esperta del tuo settore.

C’è poi un altro punto da tenere in considerazione: creare un forte personal brand, essere largamente riconosciuto come uno dei massimi esperti del tuo settore, ti “consente” di avere prezzi più alti rispetto alla concorrenza.

Il perché dovresti già averlo intuito: sei desiderabile. Sempre più persone vogliono avere ciò che offri e, come ci insegnano i manuali di economia, se sale la domanda sale anche il prezzo dell’offerta.

Come dici, sei pronta per creare il tuo personal brand?

Fantastico! Nel prossimo paragrafo vediamo come muovere i primi passi per creare un personal brand da zero!

Creare un personal brand da zero: comincia da qui

Tavolo con sopra poggiati fogli e libri che racchiudono grafici e frasi utili per comporre una strategia di personal brand

Un personal brand non si crea dall’oggi al domani.

Servono impegno e costanza, ma i risultati arrivano sempre, non temere!

Ti stai chiedendo come si crea un personal brand quando si comincia da zero?

Tieniti forte: sto per svelarti gli step essenziali che aiutano i miei clienti a creare un personal brand in grado di far innamorare le persone!

1. Analizza il tuo pubblico

Il primo passo da compiere, come per qualsiasi altra azione di marketing, è conoscere davvero il tuo pubblico di riferimento.

Non a caso, il primo incontro dei miei percorsi di Marketing Consapevole è incentrato proprio sulla costruzione del customer avatar.

Chi è il customer avatar?

Il tuo cliente tipo.
Si tratta di un’immagine dettagliata della persona ideale alla quale rivolgi i tuoi servizi.

È davvero importante individuare il customer avatar con tanta precisione?

Da esperta di marketing e comunicazione non ho dubbi: sì.

Avere un’immagine chiara delle persone a cui ti rivolgi ti aiuterà a creare i migliori prodotti per rispondere alle loro esigenze, oltre che creare una comunicazione davvero efficace.

Questa è anche la base di partenza per creare qualsiasi tipo di personal brand.

Se vuoi costruire un customer avatar hai due possibilità: puoi compilare il form a questo link per accedere al percorso di Marketing Consapevole con me oppure puoi leggere questo articolo super dettagliato, in cui ti spiego come fare. A te la scelta.

2. Definisci il tuo posizionamento

Il posizionamento è la frase che occupi nella mente delle persone.

Troppo romantica? 
Ok, ci riprovo: il posizionamento è ciò che le persone pensano di te

Visto tutto quello che abbiamo detto nei paragrafi precedenti sul personal brand, non ti sembrerà affatto assurdo sapere di poter avere, seppure in certi limiti, un minimo di controllo su ciò che gli altri pensano di te.

Come fa un professionista che inizia oggi a creare il proprio personal brand a posizionarsi velocemente sul mercato?

Come spiego ai miei clienti, il modo più veloce di posizionarsi è attraverso la comparazione.

Fai così:

  1. identifica i bisogni non soddisfatti del tuo customer avatar,
  2. studia cosa offrono i tuoi competitor (leggi concorrenza) e trova il modo per differenziarti,
  3. completa la frasesono per coloro a cui non interessa […] ma preferiscono […]” e ricordati di comunicarla al tuo pubblico!

Esempio pratico:

Sono per coloro a cui non interessa usare le solite tecniche di Marketing copia/incolla che non tengono conto delle specificità di ogni professionista,

ma preferiscono intraprendere un percorso con un’esperta di Marketing e Comunicazione che li guidi a realizzare una strategia mirata a creare una comunicazione consapevole, ponderata sui propri valori e la propria unicità.

3. Crea il tuo sistema di credenze

AVATAR MG che scrive con una matita gigante

Quando ho studiato il sistema di credenze è stata una rivelazione.

Si tratta di quelle idee, quei valori, quelle credenze – appunto – che condividi con il tuo pubblico.

Come si crea:

  1. identifica le credenze del tuo pubblico – vedrai che qui ti tornerà molto utile il lavoro che avrai fatto sul customer avatar,
  2. pensa ai tuoi valori, le cose in cui credi fortemente,
  3. trova i punti in comune tra le idee del tuo pubblico e le tue. Questo è il sistema di credenze del tuo personal brand.

Un sistema di credenze è formato da almeno 5 valori.
Questi sono il fulcro della tua comunicazione.

Creare contenuti che tengano conto del tuo sistema di credenze permette essenzialmente due cose:

  • avvicina persone simili a te, che condividono la tua stessa visione e hanno le tue stesse idee. Sarà un vero piacere lavorare con loro, non trovi?

  • allontana persone molto diverse da te. No, contrariamente a quanto può sembrare in prima battuta, questo non è affatto uno svantaggio, anzi! Puoi immaginare che incubo lavorare con clienti così diversi da te da non percepire nemmeno il valore che stai dando loro?

4. Costruisci il tuo piano di comunicazione e trova la tua formula sostenibile

Avatar MG con smartphone in mano

Hai capito chi è il tuo pubblico, hai definito il tuo posizionamento e il sistema di credenze. Non resta che scegliere i tuoi canali di comunicazione e creare una solida presenza online.

Comincia a creare e pubblicare contenuti di valore, pensati per risolvere i problemi del tuo pubblico e capaci di richiamare i valori che hai identificato nel tuo sistema di credenze.

E ora la buona notizia: qualunque sia il canale che sceglierai per fare personal branding, non hai bisogno di pubblicare contenuti tutti i giorni.

Sollevata? Immagino di sì!

Ma allora, con quale frequenza bisognerebbe pubblicare online?

Non c’è una risposta universale a questa domanda, devi trovare quella che io chiamo la tua formula sostenibile.

Per trovare la tua formula sostenibile puoi partire rispondendo a queste domande:

  • qual è il tuo obiettivo nel breve-medio periodo?
  • dove vuoi costruire la tua presenza online?
  • quanti contenuti di alto valore sei in grado di creare e pubblicare in una settimana, senza stressarti?

Le risposte che darai ti aiuteranno a definire la frequenza di pubblicazione ideale per ottenere risultati concreti dai tuoi contenuti.

In un articolo che parla di personal brand dovrebbe essere superfluo sottolineare l’importanza di creare uno stile di comunicazione autentico, che si basa sulla tua personalità. Ma meglio non dare nulla per scontato.

Poi non dire che non te l’avevo detto.

A questo punto voglio che ricordi una cosa che ti aiuterà a gestire la tua presenza online in modalità zen: i risultati non arrivano nell’immediato

Siamo realisti: è pressoché impossibile riuscire a creare una community e monetizzare da essa in appena un mese o due.

Abbi pazienza e fiducia, crea contenuti di qualità e sii costante.
I risultati arriveranno.

Vuoi dare un boost al tuo progetto?

Ti aspetto qui.

Vuoi creare un personal brand in grado di farsi notare? Non commettere questi 3 errori

Ragazza al computer con un'espressione stanca

Ogni giorno vedo e studio professionisti che tentano di comunicare e promuoversi online e ho notato che ci sono alcuni errori ricorrenti quando si fa personal branding.

Vediamo insieme i 3 principali errori che non ti permettono di farti notare nel fantastico mondo del web.

1. Vuoi piacere a tutti. E alla fine non piaci a nessuno.

Avatar con il cuore spezzato

Chi troppo vuole nulla stringe, dice sempre mia nonna.

Cavolo, mia nonna mi ha insegnato una delle lezioni di marketing più importanti senza nemmeno sapere cosa sia il marketing. Assurdo!

Ma veniamo a noi: il punto è che non puoi piacere a tutti, è normale e va bene così, fattene una ragione.

Invece di cercare di accontentare chiunque, concentrati sul dare il massimo valore possibile al tuo vero pubblico.

È con i tuoi customer avatar che devi creare una relazione vera e stabile. Lascia perdere il resto del mondo, non hai bisogno di altro.

2. Copi gli altri per non sbagliare. E perdi la tua autenticità

Avatar MG in stato di confusione

Lo so, lo fai in buona fede.

Pensi che se un altro professionista ha successo con quel certo tipo di comunicazione allora puoi averlo anche tu, semplicemente copiando ciò che fa e come lo fa.

Mi dispiace dirti che non funziona proprio così.

Le persone sono alla ricerca di novità, non vogliono un semplice copia/incolla di ciò che già c’è.

Per non parlare del fatto che per omologarti ai tuoi competitor (leggi concorrenza) rischi di perdere la tua autenticità!

Mai commettere questo errore.

Fai introspezione, chiarisci chi sei, che stile di comunicazione vuoi adottare e quale tipo di comunicazione funziona con il tuo pubblico di riferimento.

Sii semplicemente te stessa.
Forse ancora non lo sai, ma sei abbastanza, credimi.

3. Ti butti subito nel creare un personal brand. E dimentichi di sviluppare una strategia valida

Avatar MG che gira sconsolata sulla ruota del criceto

Fare personal branding vuol dire investire tempo nella creazione e definizione dell’immagine che vuoi dare di te.

Tempo che molto probabilmente porti via al core business della tua attività.

Non puoi certo sprecarlo!

Aspetta a creare il tuo personal brand.

Sviluppa prima una strategia che abbia un senso, che sia in grado di aiutarti a raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissata senza crearti ansia o disagio.

Lo so che la nostra cultura ci spinge ad agire quanto prima. Ci lasciamo trascinare dalla foga del fare e ci dimentichiamo dell’importanza del pensare.

Ma tu ascolta la tua Content Specialist preferita: prima pensa, poi fai.

È questa la chiave che ti porterà al successo.

In conclusione

Ormai lo sai anche tu, fare personal branding può dare una svolta alla tua attività lavorativa: avvicina le persone simili a te e favorisce la costruzione di una relazione empatica con il tuo pubblico.

Non si tratta di un processo immediato: ha bisogno di tempo e dedizione, non esistono scorciatoie.

È un lavoro continuo che non finisce mai e che porta notevoli risultati.

Sei pronta a far innamorare le persone di te?

Crea il tuo personal brand.

Ricorda che, se avrai bisogno di me, mi troverai sempre qui.