Di influencer marketing se ne parla ormai da anni. Sono molte le aziende che scelgono di affidarsi ai creator per aumentare le vendite o generare nuovi contatti.
Quello che noto, per mia personale esperienza, è che le aziende non sanno cosa ottengono realmente quando si rivolgono ai creator: rafforzano, o smentiscono, i valori del brand.
Capisci questo concetti, mio giovane marketer o mio caro piccolo imprenditore, e sarai una spanna avanti ai tuoi competitor.
Parola di MG, una insider che per anni ha selezionato e gestito creator per una PMI.
In questo articolo ti condivido ciò che ho imparato dalla mia esperienza.
Sei con me? Andiamo!
Come scegliere il creator giusto per il tuo brand
Passiamo subito all’azione.
Quali elementi dobbiamo tenere in considerazione per veicolare una certa comunicazione con i creator giusti per noi?
Se stai pensando che ciò che più conta è il numero di follower, sei sulla cattiva strada.
E ora ti spiego perché.
Il fatto di avere tanti follower, non comporta in alcun modo la capacità da parte del creator in questione – o dell’influencer – di riuscire a condizionare certi comportamenti d’acquisto.
Se sei in cerca di 9 Tool per trovare nuove idee per contenuti social, questa è la risposta.
Mi è capitato, in un lontano passato, di ingaggiare cosiddetti influencer con numero molto alti di follower. Altri, per una decisione basata sulle possibilità del budget che avevamo in azienda, erano considerati micro influencer, perché seguiti da una community piccola – parliamo di poco più di 10k di follower, all’epoca.
E qui ti svelo un dato da insider che in pochi conoscono e che alcuni non si aspettano: talvolta, sono stati proprio i profili piccoli a portare i migliori risultati.
Lezione imparata:
ciò che conta davvero non è quanti follower ha un certo creator, ma quanto è in grado di influenzare davvero le persone da cui è seguito.
E come facciamo a capirlo, se prima non avviamo una collaborazione?
Hai ragione, difficile – se non impossibile – saperlo se è la prima volta che ti imbatti nel profilo del creator e non hai il tempo sufficiente per studiarlo, né la possibilità di richiedere dati.
Ed eccoci alla seconda lezione: come per ogni altro aspetto del business, anche per l’influencer marketing ti invito a non avere fretta.
Prima di ingaggiare un creator, devi conoscerlo davvero, capire se a seguirlo sono semplici follower o se è circondato da una vera community – la differenza è abissale -, come interagisce con loro e se ha già avviato collaborazioni con altre aziende, magari tue competitor.
Soprattutto, lasciami dire ciò che più conta davvero: devi capire quali valori comunica questo influencer.
Terza lezione: te l’ho accennato nell’introduzione di questo articolo. Quando ti rivolgi a un creator, stai legando la tua immagine alla sua.
E con immagine intendo tutto ciò che ha a che fare con il brand, a cominciare dalla sua identità fino ai prodotti che vende.
Sai qual è la parte più difficile di questa attività?
Rendersi conto che la propria azienda non ha ben chiari quali sono i valori e le credenze su cui dovrebbe fondarsi.
Mi è capitato innumerevoli volte nel tempo: questo aspetto viene del tutto bypassato, spesso perché chi fonda l’azienda e i lavoratori di cui si circonda non conoscono le basi del marketing e della comunicazione.
E tu, hai chiari i valori che porta avanti la tua azienda?
Se hai le idee confuse, vediamoci qui.
E ora, analizziamo altri elementi da tenere bene a mente.
Identifica il tuo pubblico
Prima ancora di cercare un influencer, devi sapere a chi ti rivolgi.
Chi è il tuo cliente ideale?
Quali sono i suoi bisogni, interessi e problemi?
Più conosci il tuo target, più sarai in grado di scegliere il creator che parla la loro lingua.
Se il tuo pubblico è giovane e appassionato di sostenibilità, ad esempio, dovresti cercare un creator che si batte per le stesse cause, che usa un linguaggio fresco e che ha un impatto positivo sul suo pubblico.
Se anche questo aspetto ti è poco chiaro, puoi leggere la guida che ho scritto per identificare il tuo customer avatar o chiedere il mio supporto diretto.
Trova influencer che condividono i tuoi valori
Abbiamo già accennato quanto sia importante scegliere un creator che rispecchi i valori del tuo brand.
Ma come trovare questi profili?
Inizia osservando i creator che parlano già degli stessi argomenti che ruotano attorno alla tua azienda.
Se vendi prodotti biologici, cerca influencer che promuovono uno stile di vita naturale e consapevole.
Studia il loro contenuto: sono coerenti nel tempo?
Hanno collaborato con brand simili al tuo?
La loro audience è autentica o ci sono segnali di follower comprati – ad esempio, vengono seguiti da troppi profili stranieri?
Ricorda che quando scegli un creator, scegli anche il messaggio che trasmette.
Assicurati che la collaborazione rafforzi i valori del tuo brand, non che li confonda.
Fai una ricerca approfondita
Lo abbiamo già detto. Non basta un’occhiata rapida ai numeri di follower per capire se un creator è davvero influente.
Devi guardare più a fondo.
Qual è il livello di engagement?
Quanti commenti ricevono i loro post e come rispondono?
L’engagement rate – cioè il dato relativo al coinvolgimento della fanbase – conta più dei follower, perché è la prova di una community attiva e coinvolta.
Usa strumenti come Not Just Analytics per analizzare l’andamento dei follower e scoprire se ci sono stati picchi sospetti (segno di follower acquistati).
E, se possibile, controlla anche i contenuti sponsorizzati che l’influencer ha pubblicato: sono in linea con i tuoi standard qualitativi?
Questo lavoro richiede tempo, ma ti aiuterà a evitare collaborazioni inefficaci.
Come contattare e collaborare con un influencer
Hai seguito scrupolosamente le mie linee guida e hai trovato l’influencer perfetto per il tuo brand.
Ora arriva la parte delicata: come contattarlo e fare in modo che risponda?
Il primo approccio è il più difficile, ma io che ci sto a fare se non per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi?
Come contattare un influencer
Quando decidi di contattare un creator, ricorda che la chiave è la personalizzazione e la semplicità.
Devi far capire all’influencer che conosci e apprezzi il suo lavoro.
Inizia il messaggio mostrando interesse sincero per ciò che pubblica, citando contenuti specifici che hai trovato utili o ispiranti. Questo dimostra che non stai inviando un’email generica, ma che c’è una vera connessione tra i suoi valori e quelli del tuo brand.
Dopo aver catturato l’attenzione, passa a presentare in una frase chi sei e cosa fa la tua azienda.
Spiega quali sono i valori e gli obiettivi che ti spingono a cercare una collaborazione e – leggi bene, questo aspetto che sto per dirti ti farà svoltare – come questa partnership sarà percepita dalla sua community e quali vantaggi comporta per loro.
Non per lui, ma per la community.
I creator sanno bene che la loro fonte di guadagno sono proprio loro: le persone che continuano a seguirli e a lasciarsi influenzare da ciò che dicono.
Tutto ciò che fanno, lo fanno per loro.
È importante che il creator capisca il motivo per cui lo hai scelto.
Infine, definisci gli obiettivi della collaborazione, descrivendo in modo semplice e concreto ciò che ti aspetti, lasciando comunque spazio per ascoltare le sue idee.
Come lavorare con un influencer
Una volta stabilito il contatto, è fondamentale costruire un rapporto basato sulla fiducia e la collaborazione.
La prima cosa da fare è allineare le aspettative: parla apertamente degli obiettivi, del tipo di contenuti che desideri e delle tempistiche.
Tuttavia, non dimenticare che l’influencer conosce meglio di te il suo pubblico e sa come comunicare in modo autentico. Lascia spazio alla sua creatività, così che possa esprimere i valori del tuo brand nel modo che meglio risuona con la sua community.
Mantenere una comunicazione chiara e costante è fondamentale per il successo della collaborazione. Anche se hai lasciato libertà creativa, segui da vicino l’andamento del progetto e offri feedback quando necessario, sempre in modo costruttivo.
In questo modo, potrai garantire che il messaggio che vuoi trasmettere sia rispettato, senza però compromettere l’autenticità del creator.
Alla fine della campagna, prendi del tempo per valutare insieme i risultati.
Non concentrarti solo sui numeri, ma guarda anche la qualità dell’interazione: il tipo di commenti, le reazioni del pubblico e la percezione generale del tuo brand.
Questi dettagli possono aiutarti a capire il vero valore della collaborazione e a pianificare strategie future ancora più efficaci.
Come gestire una campagna di influencer marketing
Hai scelto l’influencer perfetto e avviato la collaborazione, ma come puoi assicurarti che la campagna funzioni senza intoppi?
La gestione di una campagna di influencer marketing richiede organizzazione, comunicazione e la capacità di monitorare i risultati.
Definisci un piano di comunicazione chiaro
La collaborazione con un influencer deve seguire un percorso chiaro.
Non basta definire i contenuti da pubblicare, bisogna pianificare come questi contenuti si inseriscono nella tua strategia complessiva di marketing.
Quali canali sfrutterai oltre al profilo dell’influencer?
Avrai campagne parallele sui tuoi social, una newsletter dedicata o un supporto sul tuo blog?
Costruisci una narrativa che accompagni il pubblico lungo l’intera campagna, collegando i contenuti dell’influencer ai tuoi.
Includi anche dettagli operativi: chi sarà il responsabile del progetto all’interno del tuo team?
Stabilire chiaramente i ruoli aiuta ad evitare incomprensioni e a garantire che la campagna fili liscia.
Monitora i risultati e valuta la collaborazione
Una volta avviata la campagna, il tuo lavoro non è finito.
Ora arriva la parte in cui devi monitorare attentamente i risultati.
Tieni traccia delle performance dei contenuti pubblicati dall’influencer: guarda il numero di interazioni, ma anche il tipo di commenti e il coinvolgimento generale. Questo ti dirà molto sulla qualità della collaborazione e su come il messaggio sta risuonando con il pubblico.
Oltre a monitorare in tempo reale, è utile fare una valutazione complessiva alla fine della campagna.
Analizza i risultati insieme al creator: quali obiettivi sono stati raggiunti e quali no?
Cos’è andato meglio del previsto e cosa invece può essere migliorato in futuro?
Non concentrarti solo sui numeri; la qualità delle interazioni, le conversazioni generate e la percezione del brand sono fattori altrettanto importanti.
Infine, valuta anche l’esperienza collaborativa in sé.
Il rapporto con l’influencer è stato positivo?
C’è stato un buon dialogo?
Questi aspetti possono fare la differenza per decidere se continuare la collaborazione in futuro o cercare nuove opportunità.
In conclusione
Scegliere e collaborare con un creator non è solo una questione di numeri.
È una strategia che richiede tempo, osservazione e una buona dose di pazienza.
Ma se segui i giusti passi – dalla selezione del creator fino alla gestione della campagna – i risultati possono essere sorprendenti.
Il vero valore di una collaborazione sta nella sintonia tra il tuo brand e l’influencer, nella coerenza dei valori e nella capacità di costruire una relazione autentica con la community.
Ora che hai tutti gli strumenti in mano, sei pronto per fare il passo successivo e dare voce al tuo brand con l’influencer giusto.
Non avere fretta, prenditi il tempo di conoscere i creator, e soprattutto, costruisci collaborazioni che durino nel tempo.
Che ne dici, sei pronto a iniziare?